PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA

La Terapia Breve Strategica pone la sua attenzione su come il problema si è formato, quali sono le cause o tentate soluzioni che lo mantengono, e sul cambiare tali tentate soluzioni disfunzionali in funzionali.

Ciò che trasforma il nostro atteggiamento verso sé, gli altri e il mondo in una patologia psicologica consiste nell’irrigidimento delle tentate soluzioni che diventano un copione d’azione inevitabile. Alla base di questo meccanismo non c’è, come qualcuno vorrebbe dimostrare per rassicurarsi, una pregressa «morbosità» o incapacità di valutare gli effetti delle proprie azioni, bensì il successo di queste. Tutti, infatti, tendiamo a replicare ciò che ha funzionato per superare ostacoli e risolvere problemi. La trappola insita nella nostra mente che tende a schematizzare le esperienze, viene a costruirsi quando insistiamo ad applicare ciò che in passato ha avuto successo, senza tenere conto che anche il medesimo problema in circostanze diverse richiede una soluzione differente.

A questo si deve aggiungere la tendenza, meno naturale ma profondamente umana, a pensare che una strategia non funzioni perché non l’abbiamo perseguita abbastanza o con la giusta convinzione.

Attraverso varie strategie derivanti dai protocolli messi a punto dal Prof. Giorgio Nardone, si produce quella che viene chiamata “esperienza emozionale correttiva”, un nuovo modo funzionale di reagire nei confronti della realtà e della nostra percezione del disagio. Questa rappresenta il costrutto operativo che accomuna tutti gli approcci psicoterapeutici.

Ciò che distingue la Terapia Breve Strategica è appunto il modo in cui l’esperienza correttiva viene realizzata nel corso del processo terapeutico. Il trattamento è orientato strategicamente in tale direzione diversamente dagli altri approcci i  quali ritengono che l’esperienza emozionale correttiva debba avvenire come effetto indiretto della relazione terapeutica.

Quindi da una parte si focalizza sul cambiamento da ottenere in tempi rapidi e, pertanto, propone tecniche per realizzare l’esperienza emozionale correttiva e interrompere la sintomatologia; dall’altra propone un modo di supportare e guidare strategicamente nel lungo termine il soggetto ad acquisire, per la prima volta, le competenze personali e sociali impedite dalla patologia invalidante.

Il malessere psicologico è spesso sottovalutato, perché si pensa che con la sola forza di volontà si possa risolvere il nostro disagio. Quando questo non succede affrontare la situazione è invece quanto di più corretto una persona possa fare, con tutte le resistenze del caso, ma così facendo evito di complicare ancor di più il problema invece che migliorarlo.

La ricerca fatta dal Centro di Terapia Breve Strategica e dagli studi affiliati hanno evidenziato un’efficacia del modello con risoluzioni pari all’83 % e un’efficienza con  media di 10 sedute per grande parte dei disturbi come ansia, depressione, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi sessuali, problemi familiari.

Andare dalla psicologo-psicoterapeuta e intraprendere una terapia significa prendersi cura di se stessi. Significa appoggiarsi ad un professionista qualificato per farlo, per aiutarci a risolvere i nostri problemi, quelli dei nostri cari o dei nostri figli.

Ricevo su appuntamento a Padova e Rovigo