information overloading addiction

Information overloading addiction

Attraverso il “web-surfing”, passando cioè da un sito all’altro, si è alla ricerca estenuante e protratta nel tempo di informazioni recenti con l’obiettivo di raggiungere il massimo aggiornamento possibile. Diventa ovvio come l’eccesso di informazione azzeri la conoscenza. Placare l’angoscia con questa spasmodica ricerca è ciò che spinge la persona alla continua navigazione in rete.  L’aiuto viene richiesto dalla persona nel momento in cui quest’angoscia perpetui, oppure perché il tempo perso per trovare “l’ultima informazione” preclude il lavoro o altri ambiti della sua vita o ancora, dai familiari lamentandosi del comportamento disfunzionale.

Obiettivo della terapia breve strategica è quello di bloccare la tentata soluzione, in questo caso il porre fine all’angoscia e portare la persona a cortocircuitare quei meccanismi fino alla completa scomparsa del problema.