Ansia generalizzata
La persona con disturbo d’ansia generalizzato può definirsi generalmente angosciata in riferimento a diverse possibilità. Un senso d’inquietudine l’accompagna per tutta la giornata, la sensazione che qualcosa non stia andando per il verso giusto e qualcosa di più o meno grave debba accadere. Un costante stato d’allerta il quale porta con se: difficoltà di concentrazione, umore variabile, sudorazione e gli altri sintomi legati all’ansia, insonnia, stanchezza. Le più frequenti possibilità verso cui ci si può sentire angosciati sono:
- un passato con una lista di eventi, disastri commessi o subiti, da cui è difficile emanciparsi fintanto che non sono accettati;
- un senso di incapacità tale da far sì che si eviti di agire per il timore di fare la scelta sbagliata la o perseguire direzioni ritenute più semplici da affrontare, ma non corrispondenti ai propri desideri e insoddisfacenti le proprie aspettative;
- vivere al limite minimo delle proprie potenzialità per la sensazione o la paura di eventi, immaginati come catastrofi, che possano accadere al di fuori del proprio controllo, originando delle vere e proprie profezie negative;
- timore del rifiuto nelle relazioni evitando occasioni di contatto, alimentando così una sfiducia nei confronti di sé stessi e degli altri, negandosi inoltre la possibilità di correre il rischio di avere rapporti soddisfacenti.
Un insoddisfazione di fondo è ciò che contraddistingue la persona affetta da tale disturbo, questo a causa di situazioni divenute limitanti. Agli occhi della persona, le sue possibilità di realizzazione vengono viste come ostacolate, pur potendo in realtà vivere senza una sofferenza di tale portata. Obiettivo della terapia strategica è quello di ristrutturare tale prospettiva distorta, di modo da poter guardare la propria realtà con altri occhi. Si accompagna la persona, attraverso specifici stratagemmi e puntuali ristrutturazioni, a riacquistare la fiducia in se stesso e nelle sue potenzialità, alla comprensione del funzionamento del problema per evitarne la ricaduta e di come si sia potuto superare grazie al recupero delle sue risorse personali.
Grazie alla ricerca empirica continuamente in evoluzione presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo e gli Studi affiliati, è stato possibile, in tempi relativamente recenti, strutturare un protocollo di intervento anche in riferimento a queste tipologie di problema inquadrate nella vasta categoria dei disturbi d’ansia. Ciò ha consentito di rispondere in maniera sempre più efficace ed efficiente anche alla richiesta di chi non presenta apparentemente un disturbo conclamato tanto da poter essere definito invalidante ma che vive la propria esistenza con la continua sensazione di non vivere fino in fondo.